LE ORIGINI
Sinonimo di straordinaria creatività e colore, Pomellato nasce a Milano nel 1967 grazie all’intuizione dell’erede di una famiglia di orafi, Pino Rabolini.
Pioniere della filosofia del prêt-à-porter nel mondo del gioiello, Rabolini da subito imprime alla Maison un’identità forte e in linea con le tendenze moda, che le permettono di svilupparsi e di imporsi rapidamente sia sul mercato italiano sia nel panorama della gioielleria internazionale.
I Diamanti si trovano sempre come cristalli isolati, in forme che tendono verso un perfetto ottaedro, a volte con spigoli arrotondati o addirittura rivestiti da una superficie opaca.
Il nome deriva dal greco “adamas”, che significa indistruttibile o invincibile, probabilmente a causa della sua eccellente durezza.
I Diamanti si sono formati a grandi profondità nel manto terrestre, in condizioni di elevatissima pressione e temperatura.
La formazione dei Diamanti si deve al passaggio delle eruzioni vulcaniche attraverso stretti camini che si innalzano verticalmente da profondità sconosciute aumentando gradualmente di diametro fino ad arrivare in superficie.
Considerata la rarità di queste pietre, che ne fa conseguentemente aumentare il valore, le dimensioni e il peso della gemma sono fondamentali nella determinazione del prezzo, così come il suo colore, la purezza e il taglio.
In Pomellato vengono solitamente utilizzati Diamanti incolori, brown, black, grigio e ghiaccio.
I diamanti sono utilizzati in molte collezioni. Tra queste spiccano in particolare Tango e Sabbia.