La famiglia di gioiellieri Bulgari proviene da un piccolo villaggio arumeno dell'Epiro, Kalarites, dove il capostipite, Sotirios, produceva oggetti in argento. Sotirio decise di abbandonare l'Epiro per cercare fortuna in Italia, arrivando a Napoli nel 1881; nel 1894 si trasferì a Roma dove, assieme al suo socio di allora, Demetrio Kremos, poté esporre le sue creazioni all'interno di una gioielleria di via Sistina. Dopo pochi anni aprì una sua prima boutique in via Sistina e poi, nel 1895, in via Condotti 28.
Ispirandosi ai gioiellieri parigini, elaborò oggetti in platino, smeraldi, diamanti scomponibili; alcuni di essi prevedevano collane che potessero trasformarsi in due bracciali o spille che potevano divenire pendenti. Anche i negozi vennero ridotti di numero in modo da dare a quello di Roma maggior visibilità per renderlo il polo centrale dove venivano curati tutti gli aspetti dalla creazione alla vendita. Dei numerosi figli di Sotirio, due in particolare seguirono le orme del padre: Giorgio e Costantino, anche Fabrizio fa parte di questa famiglia.